Interessanti novità nel ramo immobiliare introdotte dal Decreto Semplificazioni (decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73 recante “Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali”). Per semplificare e snellire le attuale procedure sono stati prorogati i tempi di consegna della registrazione di atti a termine fisso allungando la scadenza per la registrazione di tali atti di ben 10 giorni (art.14 Decreto Semplificazioni), questa modifica riguarda atti quali proposte d’acquisto e locazione, compromessi, avveramento condizione e rimessa termini.
Inoltre, è stata modificata la validità dell’attestazione per i contratti di locazione a canone concordato, con l’articolo 7 è stato previsto che la descritta attestazione possa “essere fatta valere per tutti i contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio”, fino a quando non siano intervenute eventuali modifiche o delle caratteristiche dell’immobile o dell’Accordo territoriale di riferimento. Quindi sarà possibile concludere contratti di locazione a canone concordato valendosi dell’attestazione già rilasciata in occasione di un precedente contratto avente ad oggetto il medesimo immobile: una volta concluso un primo contratto a canone concordato, sarà, dunque, possibile cedere in locazione a terzi il medesimo immobile valendosi della precedente attestazione.